Buongiorno miei cari lettori, siamo nel mese di novembre, un po’ briccone che illude con giornate miti e soleggiate, mentre contemporaneamente prepara il terreno all’arrivo dell’inverno, ormai dietro l’angolo.
Andiamo a vedere un po’ i fatti trascorsi:
Il 24 ottobre 2024 il Ministero dell’Interno ha diffuso una circolare che sta generando dibattito all’interno del settore dell’autotrasporto che, a mio avviso, dequalifica la professione dell’autotrasportatore Italiano; infatti sarà possibile assumere autisti extracomunitari, in possesso della patente CE, ma senza richiedere loro il possesso immediato della CQC (Carta di Qualificazione del Conducente) con la possibilità di ottenerla successivamente.
Questa agevolazione, se così si può chiamare, è riservata agli autisti provenienti da Paesi con cui l’Italia ha accordi di reciprocità per il riconoscimento delle patenti di guida: Albania, Algeria, Marocco, Moldova, Macedonia del Nord, Tunisia e Ucraina. Gli autisti con patente estera potranno circolare in Italia per un massimo di 12 mesi senza la necessità di convertire la medesima abilitazione alla guida, ed in particolare:
Con contratto a tempo indeterminato dovranno convertire la patente estera dopo il primo anno;
Con contratto a tempo determinato, la patente estera sarà valida per l’intera durata fino ad un massimo di 12 mesi.
Capirete bene che questa decisione è un po’ anomala. Potrebbe sembrare una soluzione per il settore ma si dimostra invece proprio l’opposto. Si riducono, infatti, i costi di assunzione, si riduce la possibilità per la nostra giovane manodopera di entrare nel settore, già in crisi e privo di appeal per questo contesto, ma al contempo si fa in modo che un autista straniero, una volta qualificato, possa costare meno rispetto ad un autista italiano. Questa decisione, con tutto il rispetto per tutti, non favorisce per niente la soluzione del forte disagio determinato dalla mancanza di autisti, ma andrà anzi a peggiorare ancora di più il nostro tanto amato settore.
Infatti, le imprese dovranno dimostrare che tali autisti conseguiranno la CQC, ma nella circolare non è specificato come provvedere a questo obbligo.
Un po’ ambigua la questione.
Ribadisco, non è una questione politica ma l’anomalia dal mio umile punto di vista sussiste.
E voi? Cosa ne pensate?