L’importanza che sta assumendo il Traspo Day, quale iniziativa più importante dell’autotrasporto italiano del centro sud, consente alla nostra organizzazione di rilanciare fortemente i temi di carattere sindacale, a favore delle imprese, ed anche di intervenire con iniziative di natura seminariale di tipo tecnico e gestionale. Moltissime sono le materie che iniziano ad avere una circostanza importante oltre al rinnovo del contratto di lavoro collettivo nazionale, le nuove disposizioni del codice della strada, le novità ed i chiarimenti sull’uso del tachigrafo e del distacco per il lavoro internazionale, le regole per l’autotrasporto che restano inapplicate e che sono state, dopo anni, oggetto di proposte terminate in un cassetto, la carenza dei conducenti per la quale presentammo il progetto al Ministro e terminate nel medesimo cassetto, il noleggio dei veicoli e l’accesso al mercato il quale ci è stato indebolito da Bruxelles, le infrastrutture che generano difficoltà per la mancata pianificazione corretta delle ristrutturazioni e con l’aggravante delle aree di sosta ormai impraticabili, la nuova introduzione del “Rentri” per la movimentazione ed il trasporto dei rifiuti, il ritardo accumulato in merito alle precisazioni sul trasporto eccezionale, i maggiori costi per l’autotrasporto delle merci rispetto ai quali spesso non esiste equilibrio con il mercato, la nuova lista di controllo stradale esclusiva per l’autotrasporto ed l’Albo dell’Autotrasporto le cui iniziative assunte sembrano tutt’altro che un aiuto all’imprenditore, e cioè per migliorare le sue condizioni sulla conoscenza di tipo tecnico-normativo oltre alla migliore gestione contrattuale dei servizi di autotrasporto ma, complessivamente, la distanza con le istituzioni appare sempre più eccessiva.