Riflessioni sotto le stelle di San Lorenzo. Buone ferie amici miei, vi aspetto alla decima edizione di Truck in Sud!

Cari amici lettori, volevo iniziare questo editoriale ringraziando tutti voi per la vicinanza e l’affetto dimostratoci il 18 luglio, quando si è svolta l’inaugurazione del nuovo show-room del Consorzio Free Services a Caserta Sud, presenti alla cerimonia, tantissime realtà aziendali, amici e una nutrita rappresentanza delle sigle sindacali del trasporto merci, che ci hanno testimoniato la loro amicizia al nostro lavoro riempiendoci di orgoglio.

Il consorzio Free Services, con quasi venti anni di esperienza, conta oltre 3000 aziende aderenti con un parco veicolare di oltre 15.000 veicoli, garantendo servizi ai propri associati come assicurazioni, autostrade, consulenze, formazioni e prodotti della linea shop di alta qualità. Il nostro team si impegna costantemente per affrontare e rispondere alle necessità dei nostri consorziati e la vostra presenza ci dà la forza per continuare insieme il percorso intrapreso, con ancora più tenacia e dedizione.

Dopo i dovuti ringraziamenti, come ogni mese, analizziamo un po’ cosa è accaduto in queste settimane e mi soffermo su 2 punti nevralgici che Trasportounito ha sollevato interrogando il MIT:
Il primo riguarda la mancata apertura del “tavolo delle regole” ed il conseguente mandato, inutile o addirittura fuorviante, concesso al Comitato Centrale dell’Albo, di effettuare una elaborazione mediante un confronto fra associazioni dell’autotrasporto. Non si è concretizzato alcun tipo di cambiamento delle disposizioni di legge settoriale che esistono da 12 anni e che sebbene abbiano un titolo apprezzabile sono letteralmente inapplicabili (Tempi di pagamento, la migliore condizione del “corrispettivo rispetto al costo del gasolio”, “retribuzione tempi di attesa carico/scarico”, il migliore “regolamento sub-vezione” ecc.).

Il secondo rilevante aspetto riguarda il problema della carenza dei conducenti. Il fatto di aver concesso contributi economici, per favorire l’abbattimento del costo per le nuove abilitazioni, non risolve un problema per il quale occorrerebbe approfondire ed applicare una strategia mediante provvedimenti strutturali che vanno dalla totale modifica o revisione dell’acquisizione del CQC, alla modifica radicale delle attuali modalità di addestramento dei futuri conducenti presso aziende accreditate, ed alla costituzione di uffici ministeriali dedicati a livello internazionale.

Sempre da Trasportounito, l’associazione di categoria di cui faccio parte, giungono proposte interessanti per quanto riguarda l’adeguamento corrispettivo gasolio e tempi di attesa.
Esistono già delle norme che tutelano la committenza ma queste norme vengono puntualmente eluse, pertanto abbiamo elaborato una proposta affinché si rispettino le regole per evitare comportamenti sleali che possano minare la correttezza del mercato.
Per quanto riguarda il problema della carenza dei conducenti, sempre Trasportounito ha elaborato una proposta per generare un nuovo afflusso di truckers. Una proposta molto dettagliata ed interessante composta da 9 punti che affronteremo nel prossimo editoriale.


Adesso è l’ora di augurarvi buone ferie. Vi lascio con l’augurio di goderVi questi giorni di meritate vacanze con i vostri cari e vi aspetto super carichi alla decima edizione del Truck in Sud con la vostra amata famiglia e il vostro amato truck. Sarà un anniversario importante che celebreremo con il massimo attaccamento alla nostra professione, con il sorriso stampato e la voglia ancora una volta di passare una 3 giorni di divertimento e confronto.


Buone vacanze!

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Uno shop per gli autotrasportatori.

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