Lo scorso 13 febbraio, presso gli uffici di Trasportounito Caserta, si è tenuto un incontro tra la nostra associazione di categoria ed una rappresentanza di trasportatori locali.
All’ordine del giorno l’incontro che le associazioni di categoria hanno avuto il 7 febbraio con il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Matteo Salvini.
Secondo l’opinione dei presenti si registra allo stato attuale una insoddisfazione generale sull’operato di questo esecutivo sul tema del trasporto merci.
Un’insoddisfazione dovuta a tanti fattori in particolare all’atteggiamento di non intervenire sulle problematiche che più di tutte toccano l’autotrasporto, in particolar modo sulle note criticità.
Tra queste i tempi di pagamento, la certezza del credito, i tempi di carico e scarico, il principio della proporzionalità che non viene applicato, la carenza dei conducenti e le difficoltà nel conseguire la CQC, il costo di esercizio e le tariffe minime. Su questo ultimo aspetto si è aperto un caloroso dibattito per le difficoltà e la denuncia di viaggiare a costi non competitivi e dunque con tariffe fuori mercato che non riescono a coprire nemmeno i costi per la sicurezza stradale.
Secondo la mia opinione, bisogna individuare un metodo automatico affinché i costi di sicurezza siano applicati, in quanto la nostra categoria è la parte debole nella contrattazione con i committenti e non riesce a recuperare nemmeno i costi sostenuti per i noli.
Alla fine della riunione si è stabilito di individuare una serie di proposte al fine di richiedere un incontro con il Ministro Salvini in Campania per avere un dibattito su tali proposte.
Il Ministro accetterà il nostro invito?