E anche la decima edizione di Truck in Sud è volata via veloce, come un tir sull’autostrada che passa e lascia il segno dei pneumatici sull’asfalto freddo o rovente che sia e, per chi come me ha sempre vissuto di passione per il mondo truck, oltre ad averla professionalmente ereditata, resta la scia di un qualcosa che va oltre il semplice camion. Per noi il truck non è soltanto il mezzo di lavoro ma rappresenta casa. La cura maniacale nei dettagli dimostra l’attaccamento a questa straordinaria professione che oggi però non riscuote quell’appeal di un tempo. Sarà che il mondo è cambiato, sarà che i giovani non sono più propensi a questo tipo di sacrifici, sarà per altre ragioni ma questa è purtroppo una triste realtà con la quale facciamo i conti ogni giorno.
Questa pagina però la voglio dedicare al mio, ormai nostro Truck in Sud. Sono passati 10 anni quando davanti ad un caffè, con l’amico Antonio Cipriano, alias “O’ Cusutore”, decidemmo tra il serio e il faceto di inventarci una 3 giorni dedicata ai camionisti.
Dopo 10 anni possiamo dire che quell’idea è diventata realtà superando le più rosee aspettative. Nulla ci ha fermato, neanche il covid.
Non avevamo idea né l’ambizione di creare quello che oggi rappresenta per tutta l’Italia Truck in Sud, ossia il raduno più sentito dalla categoria, quella che si mette al volante e che ogni giorno percorre centinaia di chilometri e che per il secondo weekend di settembre non c’è né per nessuno perché c’è Truck in Sud che è evidenziato in rosso sulla agenda di ogni autista.
Non pensavamo di arrivare fino a tanto. Avevamo in testa solo di fare un raduno, ma Truck in Sud è molto più di un semplice raduno di camion, al di là degli spettacoli, concerti, dei camion, delle luci, dei fuochi e di tutte le componenti dell’evento. È qualcosa di più perché entrano in ballo i sentimenti e le emozioni.
È stancante? Tanto, tantissimo ed oggi ho ancora i residui di quella 3 giorni memorabile e la mia voce pian piano sta tornando alla normalità. Ma l’adrenalina, il divertimento e la voglia matta di rivedere colleghi ma soprattutto amici, prevale.
Ormai tutto è stato detto di Truck in Sud, per questo motivo non mi resta che ringraziarvi di cuore e salutarvi dandovi appuntamento al prossimo anno, con lo slogan che abbiamo coniato per questa speciale edizione e che porteremo grazie ai nostri eroi al volante in giro per tutto il mondo: “So cos’ e’ pazz’ dint’ a stu Truck in Sud”. Grazie, grazie…grazie. ❤️
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