Entro lo scorso 31.12.2024 le imprese con veicoli sopra 3,5 Ton impegnati in trasporto internazionale con tachigrafi di vecchia generazione avrebbero dovuto sostituirli con tachigrafi di seconda generazione, secondo il Regolamento Ue 1054/2020.
A seguito della richiesta posta da Confartigianato Trasporti alle autorità competenti, per tenere conto delle difficoltà riscontrate dalle piccole e medie imprese in fase di prima applicazione, la DG Move della Commissione UE avrebbe concesso un periodo di tolleranza di due mesi, fino al 28 febbraio 2025, raccomandando agli Stati membri di non applicare sanzioni durante i controlli su strada.
Questo approccio mirato è significativo, in quanto offre alle aziende coinvolte il tempo necessario per adeguarsi alle nuove normative senza incorrere in penalità immediate, consentendo una transizione più agevole e organizzata.
La maggioranza degli Stati membri ha sostenuto la proposta della DG MOVE e si attende ora la pubblicazione ufficiale della raccomandazione. La cooperazione tra gli Stati membri e le istituzioni europee è cruciale per l’implementazione di queste regole, poiché mira a uniformare gli standard di sicurezza e efficienza nel trasporto su strada a livello europeo, rendendo il settore più competitivo e sostenibile nel lungo termine.
La transizione verso tachigrafi di seconda generazione non solo rappresenta un miglioramento tecnologico, ma riflette anche l’impegno dell’Unione Europea nel promuovere un trasporto più sicuro e responsabile.